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AIUTI AREA DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA: DISTRETTO FERMANO MACERATESE

 Obiettivo: promuovere il rafforzamento del tessuto produttivo locale e l’attrazione di nuovi investimenti nelle aree di crisi industriale complessa del “Distretto delle pelli-calzature Fermano-Maceratese”. 

Dotazione Finanziaria: sono disponibili circa 7,3 milioni di euro. I fondi sono messi a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Localizzazione: per l’accesso ai benefici le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate nel territorio dei Comuni di:

Altidona, Belmonte Piceno, Campofilone, Carassai, Civitanova Marche, Corridonia, Falerone, Fermo, Francavilla d'Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Montecosaro, Monte Giberto, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Monterubbiano, Monte San Giusto, Monte San Martino, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Corrado, Monte Vidon Combatte, Montottone, Moresco, Morrovalle, Pedaso, Penna San Giovanni, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio, Potenza Picena, Rapagnano, Sant'Elpidio a Mare, Servigliano, Tolentino, Torre San Patrizio.

Soggetti Beneficiari: imprese italiane ed estere, incluse società cooperative e consortili, Reti di Imprese.

Requisiti principali

  • Società già costituite - anche newco
  • Costituite sotto forma di società di capitali
  • Di qualsiasi dimensione
  • Non sottoposte a procedure concorsuali oppure in liquidazione volontaria
  • Non in situazione di difficoltà economica ai sensi del GBER

Iniziative e settori di attività ammissibili: sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che:

  •  prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, con spese ammissibili non inferiori a 1 milione di euro, o a 1,2 milioni di euro nel caso di programmi presentati da Contratti di Rete (min. 400 mila euro per soggetto partecipante alla rete);
  • comportino il mantenimento occupazionale o un incremento dei livelli occupazionali esistenti nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • in aggiunta agli investimenti produttivi o di tutela ambientale, possono essere presentati i seguenti investimenti complementari:
  1. progetto per l’innovazione di processo;
  2. progetto per l’innovazione dell’organizzazione;
  3. progetto per la formazione del personale;
  4. progetto di ricerca industriale;
  5. progetto sviluppo sperimentale.

Attività ammissibili

  • Manifattura
  • Servizi alle imprese
  • Estrazione di minerali da cave e miniere
  • Produzione di energia
  • Turistiche (codici Ateco 55+96.04)

Agevolazioni concedibili: le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). La somma del finanziamento agevolato e del contributo in conto impianti e alla spesa non può essere superiore al 75% del totale del programma di spesa ritenuto ammissibile.

Presentazione della domanda: a partire dalle ore 12.00 del 8 giugno 2023, sino alle ore 12.00 del 20 luglio 2023. 

Categorie:
Finanza Agevolata
Ricerca e innovazione