BANDO REGIONE MARCHE SOSTEGNO INVESTIMENTI ALLE PMI INDUSTRIALI
SOSTEGNO ALLE PMI INDUSTRIALI PER INVESTIMENTI IN AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO E CREAZIONE DI NUOVE UNITA’ PRODUTTIVE
L’Avviso Pubblico Regionale intende sostenere le imprese industriali per la realizzazione di:
A-Progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;
B-Progetti per la realizzazione di nuove unità produttive da parte di imprese già esistenti.
DOTAZIONE FINANZIARIA COMPLESSIVA: euro 9.608.850,00
Nello specifico:
- 5.608.850,00 euro per la misura A)
- 4.000.000,00 euro per la misura B)
È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di imprese industriali localizzate nei borghi o nei comuni sotto i 5.000 abitanti.Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui alla misura A) e 100.000,00 € per i progetti di cui alla misura B).Qualora le risorse a disposizione di ogni singola sottomisura fossero eccedenti rispetto alle domande ricevute, queste saranno utilizzate per l’altra sottomisura.
DESTINATARI
Le agevolazioni sono rivolte alle Micro, Piccole e Medie Imprese Industriali* che al momento della presentazione della domanda devono:
- essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;
- avere già / realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche.
*Codici Ateco Ammissibili:
C. Attività Manifatturiere
E. Fornitura di Acqua; Reti Fognarie; Attività’ di Gestione dei Rifiuti e Risanamento, limitatamente ai codici:
- 38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali.
- 39 Attività di risanamento ed altri servizi di gestione dei rifiuti.
F. Costruzioni
J. Servizi di Informazione e Comunicazione
M.Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- spese per opere edili/murarie ed impiantistiche (impianti elettrici, antintrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali), fino ad un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili. Tali spese sono ammesse su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso, e solamente se funzionali all’installazione di nuove linee produttive;
- spese relative all’acquisto di macchinari e attrezzature produttive di nuova fabbricazione e hardware. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;
- spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);
- spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);
- spese generali in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).
TERMINI AMMISSIBILITA’ DELLA SPESA E TEMPISTICA PROGETTI
I termini di ammissibilità della spesa sono differenti a seconda del regime agevolativo prescelto dall’impresa richiedente all’atto di presentazione della domanda:
- Nel caso in cui l’impresa richiedente abbia optato per il Regime De Minimis, sono ammesse le spese effettuate a far data dal 01.01.2022;
- Per gli Aiuti di Stato concessi ai sensi del Regolamento di esenzione, il progetto cofinanziato deve essere avviato successivamente al momento di presentazione della domanda.
A prescindere dal regime agevolativo prescelto, i programmi di investimento dovranno essere realizzati e conclusi entro e non oltre i 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo, salvo richiesta di proroga (max 3 mesi) debitamente motivata.
INTENSITA’ AGEVOLAZIONE
L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile, secondo l’intensità di aiuto di seguito indicata ed in relazione al regime agevolativo prescelto dall’impresa:
REGIME AGEVOLATIVO | DIMENSIONE IMPRESA | INTENSITÀ AIUTO | MASSIMALE CONCEDIBILE |
Reg. UE 651/2014 (in esenzione)
|
Micro e Piccole Imprese
Se in zona assistita (107.3 lett.c TFUE)
Medie Imprese
Se in zona assistita (107.3 lett.c TFUE)
|
20%
35%
10%
25% |
300.000,00 euro
300.000,00 euro |
Reg. UE 1407/2013 (De Minimis)
|
Tutte le PMI | 50% |
200.000,00 euro |
MASSIMALI DI INVESTIMENTO
Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore ad € 150.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate tramite la piattaforma SIGEF a partire dalle ore 12.00 del 3 luglio 2023 e fino alle ore 12:00 del 13 ottobre 2023. La selezione delle domande di agevolazione avverrà con procedura valutativa a graduatoria.