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SIMEST 2023: SOSTEGNO PER LE IMPRESE ITALIANE COLPITE DALLA CRISI IN UCRAINA

Dal 3 maggio  2023 sarà possibile accedere a due misure di sostegno per le Imprese Italiane colpite dalla crisi in Ucraina:

1 - Sostegno alle Imprese Italiane Esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

2 - Sostegno alle Imprese Italiane Esportatrici con Approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

 

MISURA 1. Sostegno alle Imprese Italiane Esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia:

SOGGETTI BENEFICIARI:

Tutte le PMI e MidCap italiane, con sede operativa in Italia attiva alla data del 31 dicembre 2021, che soddisfano le seguenti condizioni:

  • abbiano depositato presso il Registro delle Imprese almeno due bilanci relativi ai  due esercizi completi precedenti alla presentazione della domanda stessa;
  • abbiano realizzato, nel biennio precedente, un fatturato estero verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10% rispetto al fatturato estero totale;
  • attestino, in relazione all’esercizio 2022, un calo del valore di fatturato estero a livello aggregato verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20% rispetto al  valore del fatturato estero medio complessivo  realizzato nel biennio precedente.

ATTIVITA’ FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI:

Le spese ammissibili e finanziabili sono quelle elencate qui di seguito:

  • spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:- acquisto/leasing di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;

    - tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;

  • spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia;
  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es: interventi efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc…)
  • spese per consulenze e studi volti all'individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • spese promozionali ed eventi internazionali in Italia e all'estero finalizzati all'individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc..., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia;
  • spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale;
  • spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di intervento agevolativo e alle asseverazioni rese dal revisore, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell'importo deliberato.

 

ENTITA' E FORMA DELL'AGEVOLAZIONE 

L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso agevolato (tasso zero), con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework.

L’intervento agevolativo può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili, di cui fino il 40% a fondo perduto.

L’importo massimo complessivo concedibile è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci dell’impresa richiedente ed è compreso tra un minimo di 50.000 € ed un massimo pari a 2.500.000 €, per le imprese con scoring sul merito del credito da 1 a 5, o a 1.000.000 €, per le imprese con scoring da 6 a 10, come indicato in questa tabella:

Classe di Scoring

da 1 a 5

Classe di Scoring

da 6 a 10

Importo max intervento agevolativo € 2.500.000,00 € 1.000.000,00

 

 

MISURA 2. Sostegno alle Imprese Italiane Esportatrici con Approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia:

SOGGETTI BENEFICIARI:

Tutte le PMI e MidCap italiane, con sede operativa in Italia attiva alla data del 31 dicembre 2021, che soddisfano le seguenti condizioni:

  • abbiano depositato presso il Registro delle Imprese almeno due bilanci relativi ai due esercizi completi precedenti alla presentazione della domanda stessa;
  • alla data di presentazione della Domanda, abbiano un rapporto Fatturato medio estero totale/Fatturato medio totale almeno pari al 10% nel biennio 2020-2021; 
  • alla data di presentazione della domanda abbiano registrato sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021, Approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF);

In assenza dei requisiti di cui all’ultimo punto, dichiarino in alternativa:

  • di approvvigionarsi da fornitori che abbiano approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina, Russia o Bielorussia, sulla base dei Bilanci dell’impresa relativi agli anni 2020 e 2021 come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF);
  • di fare parte di un Gruppo comprendente almeno una impresa che si è approvvigionata direttamente e/o indirettamente da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021. In tale ipotesi, il requisito è soddisfatto se posseduto da almeno una delle imprese del Gruppo (anche diversa dall’Impresa Richiedente),come asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Dovrà inoltre essere soddisfatto uno dei seguenti requisiti:

  1. un aumento del costo medio unitario degli Approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia e/o da geografie alternative di approvvigionamento, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del biennio 2020 - 2021; 
  2. una riduzione dei quantitativi di Approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del biennio 2020 - 2021.

 

ATTIVITA’ FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI:

Le spese ammissibili e finanziabili sono quelle elencate qui di seguito:

  • spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:-acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche nell’ottica di ricerca di materiali alternativi a quelli solitamente in uso;

    -tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;

  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’impresa Richiedente;
  • spese per consulenze e studi volti all’individuazione: di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento; di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
  • spese per partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
  • spese per la partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  • spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  • spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
  • spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale;
  • spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore dei conti, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

ENTITA' E FORMA DELL'AGEVOLAZIONE 

L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso agevolato (tasso zero), con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework.

L’intervento agevolativo può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili, di cui fino il 40% a fondo perduto.

L’importo massimo complessivo concedibile è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci dell’impresa richiedente ed è compreso tra un minimo di 50.000 € ed un massimo pari a 2.500.000 €, per le imprese con scoring sul merito del credito da 1 a 5, o a 1.000.000 €, per le imprese con scoring da 6 a 10, come indicato in questa tabella:

Classe di Scoring

da 1 a 5

Classe di Scoring

da 6 a 10

Importo max intervento agevolativo € 2.500.000,00 € 1.000.000,00

 

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE PER ENTRAMBE LE MISURE:

Apertura bando: 3 maggio 2023 ore 9.00

Chiusura bando: 31 ottobre 2023 ore 18.00 o prima in caso di esaurimento risorse

La domanda deve essere richiesta tramite il portale Simest. Il criterio di valutazione è a sportello, fino ad esaurimento fondi.

Categorie:
Internazionalizzazione